Garantismo e inquisizione. Considerazioni sulla giustizia criminale in età moderna.
Spesso il dibattito politico che ruota attorno a temi fondamentali quali la giustizia, le carceri, la tortura, si fonda su di una equazione inesatta, secondo la quale un sistema garantista è poco efficiente. Alla base di questo fraintendimento vi è la confusione tra i concetti di “efficienza” e di “efficacia” della giustizia, che tuttavia pari non sono. Se l’efficacia di un sistema sta nell’assicurare alla giustizia il più alto numero di criminali, l’efficienza, invece, richiede che sia punito il minor numero di colpevoli. Allo scontro tra questi due concetti corrisponde lo scontro tra due sistemi, quello garantista e quello inquisitoriale, che da sempre si contrappongono l’un l’altro. Un’analisi storica dei modelli processuali nel periodo in cui la loro elaborazione concettuale ha raggiunto la loro forma più definita, vale a dire l’età moderna, restituirà una visione più chiara di ciò che dovrebbe essere, anche oggi, una giustizia più efficiente.