Carceri, direttori pronti alle dimissioni di massa: “Il ministero vuole tagliarci”.
Dopo la bozza di decreto che dispone la riduzione dei dirigenti penitenziari e l’accorpamento di alcuni istituti, parla il segretario del secondo sindacato di categoria. Che denuncia le condizioni frustranti di lavoro e annuncia forme eclatanti di protesta. “Dal 2006 siamo senza contratto”.
Da anni si sentono lasciati allo sbaraglio e costretti a lavorare in condizioni d’incertezza, ma sono una categoria numericamente esigua e faticano a far sentire la loro voce. Adesso, però, la misura è colma. I direttori delle carceri italiane si preparano ad alzare i toni della protesta, minacciando di spingersi fino alle dimissioni di massa.