Bonafede firma il decreto che potenzia il processo penale telematico.
Denunce, querele e le relative procure speciali, istanze di opposizione alla richiesta di archiviazione, nomina del difensore, revoca e rinuncia al mandato difensivo: sono i nuovi atti che d’ora in poi sarà possibile depositare telematicamente nell’ambito del procedimento penale.
È l’effetto del decreto ministeriale, firmato dal Guardasigilli Alfonso Bonafede, con cui è stato ulteriormente ampliato il ventaglio di atti per i quali è previsto il deposito tramite portale, che andranno pertanto ad aggiungersi a quelli per i quali tale facoltà era già prevista (ossia atti e documenti di polizia giudiziaria, memorie, istanze e documenti successivi alla chiusura delle indagini preliminari). Il provvedimento si inserisce nell’ottica del potenziamento del portale del processo penale telematico e, grazie al lavoro condiviso con gli uffici coinvolti, si è progressivamente passati, attraverso il portale, dai 20 depositi del mese di maggio 2020 a 20.895 depositi nel periodo compreso fra lo scorso 1° dicembre e il 21 gennaio 2021.